Ipertensione arteriosa e disfunzione erettile(de)

Negli USA circa 30 milioni di uomini oltre i 50 anni soffrono di DE con una prevalenza negli ipertesi legata anche alla bassa aderenza o sospensione della terapia antipertensiva; d’altro canto i farmaci antipertensivi in particolare i beta bloccanti convenzionali , i diuretici tiazidici o tiazido-simili e gli alfabloccanti centrali come la clonidina possono essere causa di ED ,mentre le altre classi di farmaci antipertensivi come gli ACE-I, gli ARB, i CAA ed i betabloccanti vasodilatatori sono neutri o possono
anche avere effetti benefici.
Bisogna anche ricordare che molti studi clinici hanno dato una forte evidenza che nell’uomo la ED è un significativo indipendente fattore di rischio per eventi cardiovascolari e mortalità considerandola come un precoce marcatore di danno vascolare.

COSA FARE?

Nel momento in cui un paziente deve assumere una terapia antipertensiva è importate indagare la presenza di DE :

  1. Non è presente :
    bisogna informare il paziente della possibilità della comparsa di sintomi da ED raccomandandolo di avvisare il medico prima di ridurre o sospendere i farmaci per impostare una terapia alternativa mirata a ridurre o annullare i sintomi .
  2. Già presente :
    evitare la prescrizione dei farmaci potenzialmente favorenti la DE
  3. Persistono i sintomi nonostante una terapia corretta:
    si possono prescrivere inibitori della fiosfodiesterasi-5 ( Viagra-Cialis )

Bisogna ricordare che :

  • non si possono assumere gli inibitori della 5-FD se nella terapia sono presenti i nitroderivati
  • se l’ipertensione arteriosa non è controllata o instabile è consigliabile non assumere gli inibitori della fosfodiesterasi-5 finché non si abbiano dei valori pressori soddisfacenti.
  • se il paziente assume una pluriterapia bisogna avere cautela se il trattamento include gli
    alfa-bloccanti
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