Misurare la pressione nei giovani : un dovere e un impegno

PREMESSE:

A. l’ipertensione arteriosa aumenta con l’età.(piu’ del 60% dei soggetti con piu’ di 60 anni è iperteso e dopo i 50 anni aumenta rapidamente l’incidenza del passaggio dalla normotensione all’ipertensione).

B. L’ipertensione arteriosa non è un problema solo dell’età adulta(E’ doveroso ricordare che il 2 – 4% dei bambini sono ipertesi ed diventano il 10% quelli con sovrappeso od obesi.)

C.E’ fondamentale diagnosticare prima possibile l’ipertensione( silent killer) per prevenire con misure che agiscano sugli stili di vita e, quando diventa necessario con la terapia farmacologica, I DANNI CARDIOVASCOLARI correlati all’ipertensione.

OBIETTIVO DI PREVENZIONE:

Attuare un programma di monitoraggio della PA in tutti i giovani dall’età di 18 anni in su.

Indicazioni generali di misurazione della PA

  • Una volta ogni cinque anni con PA ottimale(ovvero inferiore a 120/80 mmHg)
  • Una volta ogni tre anni con PA Normale(ovvero tra 120-129 di massima e 80-84 mmHg di minima)
  • Una volta all’anno con PA normale-alta(ovvero tra 130 -139 di massima e 85-89 mmHg di minima)

Ma non bastano i valori di pressione perché se sono presenti uno o piu’ dei seguenti fattori:

  • Fumo
  • Storia di familiarità per ipertensione arteriosa
  • BMI (> 25 ovvero sovrappeso-obesità
  • Sedentarietà

e’ consigliabile una maggiore frequenza nel controllo ovvero:

  • due volte nei cinque anni successivi con PA ottimale
  • due volte nei successivi tre anni con PA normale
  • una volta ogni sei mesi con PA normale-alta.


N.B.
il passaggio da un valore di partenza a quello piu’ alto dovrebbe spostare la frequenza delle misurazioni al livello corrispondente.

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